Romeo Barbaro
Studioso ed interprete musicale di etnia e folklore. Campo privilegiato della sua esperienza creativa e di ricerca ¨ quello dei canti 'a fronne' e 'a figliola', delle tarantelle, dei canti alla carrettiera, delle tammurriate, accompagnati dai più svariati strumenti a percussione della tradizione vesuviana in particolare, e più in generale dell'Italia Meridionale, quali tammorre, castagnette, putipù, triccaballacche, scetavaiasse.
Nel corso della sua attività ha fatto parte di vari gruppi storici di musica popolare quali 'Laboratorio di musica antica e popolare', 'Kitra Morisca', 'Danze di Dioniso Ensemble', 'C.O.R.T.E.F. Regione Campania', 'Paranza dei Sommesi', 'Vesuviana Sound'.
Ideatore e conduttore di percorsi di educazione alla musica della tradizione campana presso scuole di ogni ordine e grado, ¨ Docente di ritmi e danze sul tamburo presso l'Accademia per attori del teatro 'R.Bracco' di Napoli. Collabora frequentemente con la Nuova Orchestra Scarlatti.
I canti dei contadini della gente che vive alle pendici del Vesuvio, rappresentano la materializzazione in forma espressiva di quella civiltà fatta di rituali collettivi, di feste, paure e devozioni; occasioni nelle quali il popolo basso da sfogo alle angosce, alle emozioni quotidiane, tentando di esorcizzare il tutto in una sorta di azione purificatrice.
I percorsi musicali proposti da Romeo Barbaro, attraverso la rievocazione di voci e suoni, ricostruiscono questa storia che, mai scritta, e mai ricordata, ritrova così la sua dimensione, le sue radici.
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